RevolvingDoors – Sole Sottrreaneo

RevolvingDoors – Sole Sottrreaneo

in galleria dal 6 al 22 maggio 2021

RevolvingDoors è un collettivo di artisti, musicisti e performer, che mixa la presenza di corpi umani con corpi tecnologici per indagare una nuova prospettiva sulle contemporanee realtà sociali, sempre più ibride. È un progetto di resilienza, un estremo tentativo di ricucire una società e vivere una vera coscienza collettiva.

Sole Sotterraneo, come gli altri interventi di RD, utilizza una logica disfunzionale per costruire un immaginario collettivo. È un lavoro sia sociale sia spirituale, che concentra gran parte della sua forza nel superamento delle ambivalenze tra sopra e sotto, dentro e fuori, buono e cattivo. Al di là del bene e del male: è qui che puoi trovare un sole sotterraneo. Qui il sole emana una luce benefica e tossica insieme, luce UVC germicida, la stessa utilizzata in ambienti di lavoro e comunitari per sanificare da germi, batteri e, soprattutto ultimamente, virus. 

Se vogliamo andare a vedere con il nostro corpo, fisicamente, possiamo solo starne fuori, non ci è possibile entrarne in contatto e perciò la nostra visuale sarà limitata e ostacolata dallo schermo di vetro che protegge la nostra pelle. Se vogliamo vedere da dentro, ci colleghiamo all’immagine digitale trasmessa in streaming dall’interno dell’installazione, e accettiamo la condizione di non esperire con il nostro corpo le vibrazioni del suono, l’organicità e la fragranza. In entrambi i casi la nostra esperienza è parziale: non c’è il punto di vista assoluto, ma schermi — o meglio dispositivi — sono sia ostacoli sia mezzi necessari.

C’è spazio per tutto e per il contrario di tutto nella terra del Sole Sotterraneo, e tutto quel che è visibile è già degenerazione, è già fallimento, se possibile anche un po’ ridicolo. Questo fallimento, già assunto nel principio del fare artistico di RD, è il superamento della dialettica tra bene e male, sopra e sotto, utopia e distopia.

a cura di MI X TA