SOUL MAPPING

SOUL MAPPING

BEATRICE CARUSO | MAURIZIO MELIS ROMAN | DORINE VAN DER PLOEG

10 giugno | 31 agosto 2021

Una piccola emozionante mostra che raccoglie le mappe mentali di Beatrice Caruso, I lavori degli anni ’90 di Maurizio Melis Roman e i collage di Dorine Van Der Ploeg. Paesaggi interiori, geografie che appartengono all’inconoscibile si incontrano in territori cromatici ed aree dell’esperienza inconsapevolmente condivisi. Approcci espressivi lontani fra loro, storie e provenienze diverse, processi del sentire eterogenei, trovano somiglianza e armonia nella profondità della ricerca e della visione.

Beatrice Caruso vive e lavora a Bologna dove è nata nel 1995. Diplomata all’Accademia di Belle Arti di Bologna in Scultura (I livello) e Pittura – Arti visive (II livello), intraprende una ricerca sulla destrutturazione del paesaggio da un punto di vista soggettivo attraverso processi di videoarte e lavori pittorici che tendono all’informale. Dal 2015 partecipa a numerose collettive in Italia e all’estero, in particolare: la residenza artistica Michelangelo Reloaded II alla Fondazione Centro Arti visive di Pietrasanta (2018); Art City Bologna (2020); Abecedario d’Artista al Palazzo del Governatore di Parma – Capitale Italiana della Cultura (2021) e 1Minuto Festival di videoarte a Cuenca (E – 2021).

Maurizio Melis Roman vive e lavora a Genova dal 1975. È nato a Santiago del Cile nel 1957. Figlio d’arte, inizia la formazione artistica in Cile con il padre Amerigo e approfondisce gli studi di pittura a Genova con Renata Soro e comincia a esporre alla fine degli anni Novanta, incoraggiato e seguito dai critici d’arte Silvio Seghi, G. Mortara e da Milena Milani. Nella sua produzione possiamo riconoscere un’appropriazione del segno arcaico, come mezzo per l’avvicinamento a mondi primordiali e la loro evocazione. Utilizza tecniche miste – dal collage, alla scultura, all’assemblaggio di elementi naturali e recuperati, all’uso dell’ocra e della terra – dando vita a universi cellulari o mundos.Partecipa a numerose collettive in Italia e negli Stati Uniti, sia in sedi Istituzionali che Gallerie. Nel 2003 ha esposto al Parlamento Europeo a Roma. Nel 2012 ha realizzato la personale Imago Mundi a Palazzo Zenobio a Venezia.

Dorine Van Der Ploeg (Heerlen,1983) vive e lavora ad Amsterdam. Insegna alla Wackers Academy di Amsterdam dove si è laureata nel 2015 sotto la supervisione dell’artista inglese Jim Harris. Ha studiato anche in Italia all’Accademia di Belle Arti di Perugia. Ha sperimentato l’uso di materiali diversi su varie superfici, dalla pittura ad olio su plastica all’acrilico e al gesso su cartone. Negli ultimi anni realizza collage su carta ispirati alla natura, lavorando sempre sul posto e fondando la sua ricerca sull’osservazione. Con una borsa piena di fogli di carta da lei dipinti, entra nel paesaggio per lasciarsi ispirare dalla luce e per sperimentarsi al confine tra figurazione e astrazione.