Partiture del silenzio nell'attimo della sospensione. Maurizio Barbieri fissa sulla tavola, con la sua riconoscibile tecnica a smalto, uno spazio privato della presenza, fornendo una visione compatta ed introspettiva.
Categoria: Artisti
Bruna Marenzana
La ricerca filosofica di Bruna Marenzana si serve dell'olio come medium dell'elaborazione della riflessione. Il movimento di corpi anonimi e svuotati viene messo in pausa ed osservato all'interno dello spazio e del tempo che abitano, con uno sguardo periferico ed analitico.
Stefano Mosto
Piccoli mondi di carta, scenari immaginari, cammini esistenziali leggeri trovano soluzioni estetiche sorprendenti in una perfetta fusione di techne e coscienza. Un'atmosfera emozionante e suggestiva per queste architetture minime che recuperano materiali e memorie.
Nostos. È tempo di tornare
Nostos è un work in progress, un’indagine che procede dentro questo tempo, attraverso il dialogo fra artisti con provenienze, età e linguaggi diversi. Un progetto articolato in più fasi nel tentativo di interpretare i cambiamenti condividendo visioni e prospettive. Nostos è un'idea di Maria Laura Bonifazi e Giulia Giglio
Giuseppe Gusinu
Artista spezzino, muralista, predilige i grandi formati. Il colore energico, gioioso, generoso si nutre della memoria dell'infanzia e del rapporto con la natura libero, sensibile, vitale.
Enrico Ingenito
Artista visivo e visionario, disegna con la luce paesaggi naturali, urbani, immaginari. Viraggi tra reale e magico, tra sognato e presente.
Sergio Masala (Smasa)
Smasa è un illustratore divertente e sensibile, allievo di Luzzati e Fedriani. Dai cardboard dei Mostri ai collage, una vasta gamma di piccole opere che comunicano allegria e tenerezza (#nonsoloperbambini)
Samantha Torrisi
I paesaggi nella nebbia di Samantha Torrisi trasportano lo spettatore in uno spazio sospeso e in un tempo immobile. Frame del reale che pretendono uno sguardo ravvicinato ed immersivo.
Maurizio Melis Roman
Con fare gentile ed elegante descrive mondi o cellule, in cui il legame, la sutura, l’aggregazione mettono in dialogo memoria e visione.
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