Hans Keuls

Hans Keuls (Heerlen 1956) cerca la sua ispirazione e trova la sua concentrazione nell’isolamento. Affascinato dalla forza espressiva dell’olio su tela e rapito dal ritmo, dalle capacità motorie della pittura, è stato definito un impressionista moderno. Spinto da un forte interesse e dalla fede nella pittura tradizionale come mezzo per frenare, trasformare e rappresentare le emozioni, le sue opere inseguono il potere della bellezza con tratti organici, ritmici, dinamici. Paesaggi pastosi e voluminosi, spesso di grandi dimensioni, alla ricerca di un ordine armonioso e meditativo nella composizione. Strati di colore, piani sovrapposti, invitano all’immaginazione di giardini e campi rigogliosi, nascosti nel disegno dell’autore che affida alla ripetizione costante, di una spiritualità monacale, una tensione luminosa che apre al mistero e conforta. Pittore energico, in movimento, ma consistente, fermo e penetrante.

Il lavoro di Hans Keuls si è sviluppato a partire dagli anni ottanta dalla figurazione autobiografica all’astrazione ed è stato esposto in molte mostre sia in Olanda, suo paese d’origine che all’estero (Spagna, Norvegia, Germania). Le sue opere appartengono a diverse collezioni private e museali. Sono stati pubblicati due libri sul suo lavoro: “Schilderijen 1997-2003” nel 2003, e “Rhythm van de Hand”, durante la sua prima presentazione al Museo Jan vander Togt Amstelveen nel 2006.

Vedi anche Pubblicazioni e CV).